Tutti i trucchi per conservare bene il caffè

Il caffè è un’abitudine alla quale molte persone non riescono proprio a rinunciare. In effetti il gusto alla base di questa bevanda, oltre ad essere inconfondibile, è un piacere unico che talvolta può cambiare le nostre giornate. 

Tuttavia, spesso può capitare che l’aroma originale del caffè si perda a causa di una conservazione errata. Ecco perché in questo articolo cercheremo di capire quali sono i principali trucchi per garantire una buona conservazione domestica del caffè, in maniera tale da evitare la modifica delle caratteristiche organolettiche della bevanda e gustarla al meglio.

La conservazione del caffè

Il caffè è sottoposto ad un processo di degradazione che si verifica in breve tempo. Una delle azioni da evitare per garantire una buona conservazione del caffè è quella di lasciare la confezione aperta. In questo caso infatti si rischia di aumentare il contatto della miscela con gli agenti atmosferici, come ad esempio il calore, l’umidità, l’aria e la luce, tutti elementi che, a lungo andare, vanno ad impattare sulle caratteristiche organolettiche, modificando il sapore della bevanda. A tal proposito, è quindi necessario fare attenzione ad una serie di fattori durante la fase di acquisto. Nello specifico, è opportuno comprare confezioni piccole, che possono essere consumate in maniera molto più veloce, evitando quindi il rischio di lasciarle aperte per un lungo periodo. In alternativa, è utile acquistare caffè con confezioni sottovuoto o in barattolo, due tipologie di packaging che, oltre ad essere leggere e facili da smaltire, permettono anche di essere riutilizzate. In entrambi i casi si eviterà il contatto del caffè con gli agenti atmosferici, garantendo una buona conservazione. Il contenitore non deve essere assolutamente trasparente, altrimenti si facilita la penetrazione della luce, e, inoltre, deve essere sempre lavato sia dopo lo svuotamento sia dopo averlo riempito. 

Durante la fase di acquisto è importante distinguere tra caffè macinato o in chicchi. Il primo ha una possibilità di ossidarsi nel momento in cui entra a contatto con l’aria di circa 50 volte maggiore. Inoltre, possiede anche una minore concentrazione di aromi rispetto al caffè in chicchi. Questi, oltre a garantire una resistenza nel tempo più lunga, assicurano anche una fragranza maggiore degli aromi. Tuttavia, ancora oggi è molto più diffuso il caffè macinato, quantomeno nel consumo domestico. C’è da dire però che anche il caffè in chicchi ha i suoi svantaggi. Ad esempio, ha una durata limitata e un apice aromatico che si raggiunge tra le 18 ore e i 10 giorni dopo la tostatura. Inoltre, necessita di una costante pulizia del macinino in tutte le componenti.  A tal proposito, è bene specificare che, al fine di conservare perfettamente il caffè, è necessario assicurare sempre una buona manutenzione generale. 

Durante l’acquisto bisogna verificare anche la scadenza, che solitamente viene riportata sulla confezione. Allo stesso tempo, è bene accertarsi di non acquistare un prodotto troppo datato. Infine, il caffè dovrebbe essere consumato in poco tempo, massimo due o tre settimane dalla prima apertura. 

Dove e come conservare il caffè

Il caffè deve essere conservato sempre in un luogo fresco e asciutto, riparato dalle fonti di calore e dai raggi solari, tenendo la miscela in un contenitore chiuso ermeticamente. Quest’ultimo deve essere composto da materiali in grado di garantire un buon isolamento termico, per cui è meglio indirizzarsi su prodotti in vetro scuro, ceramica o acciaio che non siano trasparenti.  La temperatura ideale varia tra i 15 e i 25 gradi e un’umidità dell’aria vicino al 50%. 

Inoltre, il caffè non deve essere mai riposto in un frigorifero o nel freezer. Si tratta infatti di un’abitudine molto diffusa ma sbagliata. Contrariamente a quanto si possa pensare, il caffè a contatto con il freddo eccessivo rischia di compromettere il gusto, in quanto esposto agli sbalzi di temperatura nel momento in cui si apre il frigo per riprenderlo. Inoltre, mettere il caffè in frigo rischia di deprimere gli aromi e danneggiare i grassi naturali. Bisogna anche evitare di posizionare il caffè in un contenitore con un tappo di sughero.