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Il caffè americano, caratteristiche principali e benefici

Il caffè americano, chiamato anche solo Americano, è una tipologia di caffè nata negli Stati Uniti d’America. Si tratta di una variante speciale della bevanda, che negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più anche nel nostro paese. 

Andiamo a scoprire insieme quando nasce il caffè americano, come si prepara e quali sono i principali benefici che esso è in grado di apportare al nostro organismo. 

La storia del caffè americano

Il caffè è stato introdotto per la prima volta nelle Americhe nel 17° secolo. Tuttavia, anche nei secoli a venire, la principale bevanda consumata era il tè. Solo con il cosiddetto il Boston Tea Party organizzato contro il governo britannico dai coloni nella seconda metà del ‘700 la situazione iniziò a cambiare. Fu proprio in quel momento infatti che il caffè iniziò a diffondersi sempre di più tra le popolazioni locali, fino a diventare la bevanda più popolare del continente, quando John e Charles Arbuckle iniziarono a pre-tostarlo e a venderlo a libbra agli allevatori e ai cowboy dell’ovest nell’800. 

Un’ulteriore spinta alla diffusione del caffè negli Stati Uniti si ebbe poi a seguito della seconda guerra mondiale, quando i soldati americani, solitamente abituati al cosiddetto drip coffee, una bevanda molto diffusa negli states, incontrarono in Italia una nuova tipologia di caffè, ovvero l’espresso. Tuttavia, il caffè italiano per i soldati americani aveva un gusto eccessivamente amaro per loro, motivo per il quale decisero di allungarlo con l’acqua calda. In questo modo, ottennero una bevanda molto simile a quella diffusa negli USA, ma con un retrogusto leggermente differente. È così che nasce il caffè americano, che da quel momento, oltre a diffondersi in patria, riscosse grande successo anche in molte zone dell’Europa, anche se è soprattutto negli ultimi decenni che la bevanda ha acquistato una grande popolarità nel nostro continente.  

Come fare un caffè americano

Preparare il caffè americano è veramente semplice. D’altronde la bevanda è composta solo dall’acqua e dal caffè espresso. Ecco quindi qual è l’occorrente e quali sono gli ingredienti alla base dell’Americano: 

  • Acqua calda
  • Caffè espresso 
  • Bicchiere da caffè
  • Una tazza 

Per quanto riguarda la preparazione, esistono principalmente due metodi per fare il caffè americano. Il primo consiste nel procurarsi dell’acqua bollente, per poi versaci sopra l’espresso. Così facendo, si permette alla crema di restare sulla parte superiore del caffè. Il metodo alternativo invece consiste nel versare l’acqua calda sull’espresso e diluirla. Attraverso questo procedimento, sarà possibile ottenere una bevanda simile al caffè nero.

Il caffè americano si distingue dalle altre tipologie di caffè in quanto non contiene il latte. Tuttavia, non sono poche le persone che hanno l’abitudine di aggiungerlo. Inoltre, un americano può anche essere ghiacciato. Per realizzare tale versione basta semplicemente aggiungere dell’acqua fredda invece di quella calda e far cadere dei cubetti di ghiaccio, in maniera tale da farlo raffreddare.

I vantaggi del caffè americano

Il caffè americano, essendo composta da due soli ingredienti, è una bevanda molto salutare: una singola tazza contiene dalle 9 alle 15 calorie e zero zuccheri. Per questo motivo, l’americano è una bevanda che può essere consumata anche per la dieta. Esso infatti aiuta a migliorare la digestione e bere un caffè americano a seguito di un pasto particolarmente abbondante consente al proprio corpo di scomporre il cibo più rapidamente, bruciando tutte le calorie aggiuntive. In questo modo, ci sarà un effetto estremamente positivo sul sistema digestivo che non risulterà eccessivamente sovraccaricato. In questo modo, sarà possibile perdere peso, in quanto si digerisce meglio il cibo, si bruciano meglio i grassi e si riduce l’appetito. 

Il caffè americano riduce il rischio di sviluppare il diabete. Infatti il suo consumo consente di aumentare la produzione di insulina e la sensibilità all’insulina cellulare. Tuttavia, l’aggiunta di più zucchero rischia di far ottenere l’effetto contrario e favorire il rischio di diabete. La bevanda inoltre possiede un’azione di disintossicazione, in quanto stimola il fegato, il principale agente di pulizia del nostro organismo, che scompone qualsiasi genere di sostanza che entra nel nostro corpo. 

Infine, il caffè americano ha un effetto positivo anche dal punto di vista psicologico. Infatti, essendo la caffeina una sostanza psicoattiva, consente di migliorare il proprio umore grazie alla maggiore produzione di neurotrasmettitori. 

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