Il mal di testa è un disturbo molto diffuso e, come dimostrato da molte ricerche, in continuo aumento. In particolare, si calcola che la malattia sia la terza più diffusa al mondo nonché la prima causa di disabilità per coloro che hanno un’età inferiore ai 50 anni. In totale, ne soffre circa il 14% della popolazione mondiale, con una prevalenza soprattutto tra le donne. In Italia a soffrire di emicrania è circa il 24% della popolazione. Spesso si tende a sottovalutare tale problema, ma in realtà le implicazioni che esso comporta non sono poche.
Per combattere il mal di testa, in qualunque forma esso si presenti, è necessario adottare uno stile di vita sano, a partire da una alimentazione corretta. Non sono pochi coloro che consigliano di assumere quantità moderate di caffè per prevenire questo disturbo, ma davvero il caffè rappresenta un alleato contro il mal di testa? Qual è la relazione tra questi due elementi? Scopriamolo insieme in questo articolo.
Qual è l’effetto del caffè sul mal di testa?
Partiamo subito col dire che la caffeina è molto presente nell’alimentazione ed è possibile trovarla anche nel tè, nel Guaranà, nel cacao e in tante altre bibite. Alcuni studi hanno dimostrato che tale sostanza ha un’azione eccitante sul sistema nervoso centrale e periferico, grazie alla quale funge da coadiuvante analgesico contro la cefalea di tipo intensivo e gli attacchi di emicrania.
In particolare la caffeina risulta essere particolarmente efficace contro una tipo di mal di testa specifico, ovvero la cefalea ipnica, diffusa soprattutto tra le persone più anziane. I sintomi principali di questa disturbo consistono nel svegliarsi in piena notte con dolori molto forti. Gli esperti consigliano per prevenire tale problema di assumere una tazzina di caffè prima di coricarsi.
Sì al caffè contro il mal di testa, ma senza esagerare
Dunque, è possibile affermare che in alcuni casi il caffè ha una azione benefica contro il mal di testa. Tuttavia, tali effetti positivi rischiano di svanire o addirittura di provocare danni nel caso in cui si eccede con le quantità di sostanza assunta. Infatti, uno studio effettuato ad Harvard ha dimostrato che il consumo di poche quantità di caffè al giorno non comporta alcun beneficio per l’emicrania episodica, mentre invece un consumo eccessivo può provocare anche attacchi acuti. In particolare gli effetti negativi sono stati rilevati soprattutto tra coloro che bevevano la bevanda occasionalmente.
Il mal di testa da astinenza da caffè
Il nostro corpo tende ad abituarsi all’assunzione frequente di caffeina, al punto tale che una volta smesso si rischia di incorrere in una vera e prova astinenza, la quale è caratterizzata dall’insorgenza di una serie di sintomi: oltre ad una maggiore difficoltà di concentrazione e a problemi di sonnolenza e cambiamenti di umore repentini, all’astinenza da caffè si associa anche un incremento della frequenza dei mal di testa. Possono bastare anche 3 giorni consecutivi per incorrere in tali sintomi.
Cosa fare in caso di mal di testa ricorrenti
Nel caso in cui i mal di testa si presentino con una frequenza elevata è necessario innanzitutto rivolgersi ad un medico, in maniera tale da capire se tale disturbo sia soltanto un sintomo oppure un segnale di un’altra patologia. In questo modo sarà quindi possibile avviare un trattamento specifico e porre rimedio al problema.
Ci sono però una serie di abitudini positive che possono contribuire a prevenire il disturbo. Al di là dell’uso di farmaci specifici, da assumere sempre dietro consiglio medico, è opportuno adottare anche uno stile di vita corretto. Spesso infatti alla base dei mal di testa ci sono una serie di abitudini malsane che innescano meccanismi dannosi all’interno del nostro corpo.
Innanzitutto, bisogna regolare la propria alimentazione, rendendola più equilibrata, eliminando ad esempio il tabacco e l’alcol e prediligendo cibi con zinco, selenio, magnesio. Bisogna poi assicurare al proprio corpo il giusto apporto di acqua: circa un litro e mezzo al giorno.
Uno stile di vita corretto, inoltre, non può prescindere da una sana attività fisica. Può andare bene qualsiasi tipo di sport, a patto che sia praticato con moderazione e sempre dietro la supervisione di una guida esperta. Infine, uno dei motivi alla base del mal di testa può essere anche lo stress, motivo per il quale è opportuno adottare ritmi di vita più rilassanti e migliorare la propria qualità del sonno.