Caffè Decaffeinato: i principali benefici

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Negli ultimi anni il caffè decaffeinato sta riscuotendo un grande successo. Sempre più persone infatti preferiscono gustare la bevanda senza caffeina. In effetti, recenti studi hanno dimostrato che questa tipologia di caffè possiede numerose proprietà benefiche.

In questo articolo cercheremo di capire da dove nasce il caffè decaffeinato e quali sono i principali benefici.

Caffè decaffeinato: cos’è e quando nasce

Noto anche con il nome di deca, il caffè decaffeinato possiede le stesse caratteristiche di un normale caffè, con l’unica differenza che al suo interno si trovano bassissime quantità di caffeina. Alla base di tale caratteristica vi è un complesso processo suddiviso in varie fasi e il cui scopo finale è proprio quello di rimuovere la quantità di caffeina presente.

Si iniziò a parlare per la prima volta di decaffeinato nel 1905, quando a Berna, il tedesco Ludwig Roselius dell’azienda Kaffee-Handels-Aktien-Gesellschaft iniziò a sperimentare questo nuovo tipo di bevanda, che però verrà commercializzata solo qualche anno dopo con il nome HAG.

In poco tempo, questa nuova tipologia di caffè riscontrò un enorme successo, soprattutto grazie alle pubblicità trasmesse al cinema muto con lo slogan “Sempre al sicuro con HAG, sempre digeribile”. Negli anni la bevanda si diversificò, fino a creare anche una tipologia specifica per i soldati in guerra (Hag-Cola). Alla fine degli anni ‘70, l’azienda passò alla società General Foods Corporation.

Le proprietà e i benefici del caffè decaffeinato

Il caffè decaffeinato è caratterizzato da numerose proprietà nutrizionali. Al suo interno infatti contiene proteine, calcio, ferro, potassio, zinco, sodio, magnesio, fosforo, lipidi e carboidrati. Inoltre, contiene numerose vitamine, tra cui quella del gruppo C e B (B1, B2, B3, B6, B9) e K. Data la presenza di tali valori nutrizionali, il caffè decaffeinato consente di:

  • Migliorare la qualità del sonno: mentre il caffè normale, contenendo un alto quantitativo di caffeina, fa da stimolante e permette di restare più svegli, il decaffeinato può essere una buona soluzione per chi soffre di insonnia, in quanto non impatta minimamente sulla qualità del proprio sonno;
  • Ridurre il rischio di diabete: alcuni studi hanno dimostrato che sia il caffè normale che il decaffeinato permettono di ridurre il rischio di sviluppare il diabete. Questo perché al loro interno è contenuto l’acido clorogenico, il quale comporta numerosi effetti positivi sul metabolismo del glucosio e consente di ridurre lo stress ossidativo. Inoltre, a ridurre il rischio vi è anche l’alta concentrazione di magnesio;
  • Proteggere il fegato: bere il caffè decaffeinato consente di aumentare la protezione contro la tossina nota con il nome di aflatossina, la quale è responsabile di danni al fegato. Di conseguenza, come dimostrato da molteplici studi, il decaffeinato permette anche di proteggere il fegato;
  • Migliorare le funzioni cerebrali: i polifenoli bioattivi contenuti nel caffè impattano positivamente anche sulle funzioni cerebrali. Più nello specifico, uno studio effettuato su topi anziani ha rilevato che il consumo di caffè rende più attivi sia dal punto di vista psicomotorio che cognitivo;
  • Aiutare la salute cardiovascolare: il caffè decaffeinato può essere un ottimo alleato anche per migliorare la salute cardiovascolare. Infatti, la bevanda permette di modulare la vasodilatazione e il flusso sanguigno, aumentando la quantità di ossigeno presente in tutto il corpo. Tutto questo contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiache.

Le controindicazioni del caffè decaffeinato

A fronte di tanti vantaggi sono da rilevare anche una serie di controindicazioni per quanto riguarda il caffè decaffeinato. Ad esempio, bere questa bevanda aumenta il rischio di fratture dell’anca, poiché non permette un buon assorbimento del calcio e del ferro.

Per il resto, però, le controindicazioni non si discostano molto da quelle del caffè normale. Pertanto anche in questo caso è necessario evitarne il consumo per chi soffre di reflusso gastrico o gastrite. È sconsigliato anche il consumo per le donne in gravidanza. In ogni caso è opportuno chiedere il parere del proprio medico prima di bere il decaffeinato.

Quanto caffè decaffeinato bere per ottenere benefici

Abbiamo visto quindi quali sono i principali vantaggi di questa bevanda e quali invece le controindicazioni. Ora è opportuno vedere anche cosa ne pensano gli esperti relativamente alla quantità da consumare per ottenere tutti i benefici elencati. Ci viene in soccorso in questo caso l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare, che individua un buon quantitativo intorno ai 400 mg al giorno per gli individui sani. Pertanto possono bastare anche 4-5 tazzine di espresso quotidiane, l’importante è non esagerare mai, poiché bisogna sempre ricordarsi che anche nel decaffeinato vi è comunque una presenza leggera di caffeina.